ENNEAGRAMMA & Co.

con il Dott. Maurizio Cusani

ENNEAGRAMMA

Corsi di Enneagramma

per conoscere se stessi e  i propri automatismi.

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ENNEAGRAMMA PSICOLOGICO O SISTEMA DELLE 9 PERSONALITA

Si possono individuare 9 profili psicologici fondamentali diversi fra loro che colloquiano tramite particolari percorsi.

Questa metodica viene utilizzata non solo in campo psicologico, psicoterapeutico, psicosomatico, relazionale, ma anche nel mondo degli affari (marketing, vendita, risorse umane…), nella formazione, nella comunicazione, nell’ambito sportivo, artistico e nell’ambito spirituale dove viene utilizzato, per esempio, dall’ordine dei Gesuiti in USA e dai Camilliani in Italia


L’Enneagramma è quindi uno strumento molto duttile e pratico e viene insegnato dagli anni 80 in diverse realtà universitarie e di formazione americane e oggi anche europee.

Esistono società scientifiche e pubblicazioni periodiche a riguardo.

Il sistema poggia innanzitutto sulla modalità dell’autoriconoscimento della propria base tipologica secondo una serie di stimoli e test e risulta più efficace in un lavoro di gruppo.

In campo squisitamente medico il sistema evidenzia come ogni tipologia sia particolarmente adatta ad ammalarsi di certe patologie piuttosto che di altre.

La consapevolezza di questa situazione è quindi estremamente utile nella prevenzione e nel trattamento delle patologie in particolare in campo psicosomatico.

Sempre in campo medico la capacità di utilizzare questa metodica diventa fondamentale nell’ambito della relazione medico-paziente, in quanto rende molto rapida la capacità di connettersi con le esigenze del malato e a fare fronte ad esse nel modo più consono e utile a tutte le parti coinvolte.

Inoltre, permette ai sanitari di comunicare in termini più facilmente comprensibili e accettabili una serie di informazioni spesso astruse e talvolta spiacevoli onde migliorare la fidelizzazione alla terapia e migliori risultati finali.

La stessa gestione delle risorse umane in un ambito complesso come un dipartimento o una organizzazione aziendale diventa con questo strumento più efficiente ed efficace.

E per organizzazione aziendale intendiamo anche il primo nucleo di una compartecipazione pratica ed emotiva di gruppo: la famiglia.

In campo psicoterapeutico viene utilizzato per rendere più veloce la fase iniziale della terapia poiché accelera il processo empatico fra le parti coinvolte.


Nella relazione di coppia è fondamentale per indagare i 45 meccanismi automatici che vengono a determinarsi inevitabilmente nel rapporto a seconda delle tipologie in questione, riuscendo a individuare con facilità i punti deboli e i punti forti di ogni coppia. 

In campo artistico la sceneggiatura di programmi televisivi o teatrali o cinematografici può trovare nell’Enneagramma una metodica efficace per le future produzioni poiché in tal modo i personaggi del “plot” risultano più reali e credibili.

In particolare:


Enneagramma ed azienda

In campo squisitamente economico, oltre che configurare un viaggio in se stessi, l’Enneagramma può essere fruito in diversi modi:

1) relazionale. Insegna cioè come comunicare meglio con il cliente 

2) vendita. Insegna a vendere meglio al cliente

3) preventivo. Insegna ad anticipare una serie di problemi o di possibilità che potranno insorgere nel rapporto con il cliente e a fidelizzarlo.

4) marketing


5) risorse umane 

6) team building

 

7) Enneagramma e malattia psicosomatica


Parliamo delle Ali di ogni base, della loro influenza e di come la base riesca ad equilibrare le Ali.


Tutte le tradizioni antiche erano a conoscenza dell’esistenza di un centro interiore intuitivo e creativo dell’essere umano in grado di trovare soluzioni dove la mente logica e razionale non era in grado di giungere. Queste capacità superumane e presenti in ognuno di noi erano chiamate “daimon” da Socrate, “genius” dai nostri padri latini e “Ba” dagli antichi egizi ed erano alla base dei miti africani che vedevano nei gemelli l’estrinsecazione di un nostro “doppio” sempre presente. 

Ai nostri giorni potrebbe talvolta corrispondere all’amico immaginario di certi bambini o all’angelo custode che è in grado di suggerirci come comportarci soprattutto nelle situazioni difficili.

Oggi sappiamo che la mente creativa, il cui linguaggio fondamentale è dato dai simboli, è alla base di scelte artistiche, della “serendipità”, della capacità di trovare soluzioni originali e nuove ed è costituita dalla funzione di circuiti cerebrali presenti soprattutto nell’emisfero destro per i destrimani (e sinistro per i mancini) che sono normalmente tacitati dai centri corticali dominanti. 

La nostra società occidentale, in cui le capacità scientifiche razionali sono prevalenti, con tutti i vantaggi di cui la tecnologia e la ricerca ci hanno dotati, ha, tuttavia, spento queste opportunità che sarebbero però ancora alla nostra portata se solo noi ci dotassimo dell’attenzione e della volontà necessaria per utilizzarle convenientemente. 


Il seminario in presenza e on line con registrazione, aperto a tutti, servirà per riflettere su questi temi e darà una serie di consigli e trucchi per allertare e sviluppare queste naturali capacità, spesso silenziate dalle abitudini della vita quotidiana. Capacità che ci aiuteranno a trovare nuovi sensi per una vita più ricca, completa e appagante. 

Se stiamo cercando un oggetto che abbiamo perduto in casa (la casa nasconde ma non ruba), qual’ è la soluzione migliore?

Se dobbiamo fare la scelta migliore rispetto a un problema importante, qual è il sistema più adatto per raggiungere il nostro obbiettivo?

Nel primo caso dobbiamo smettere di cercare l’oggetto e nel secondo caso dobbiamo smettere di pensare ma semplicemente distrarci per un breve periodo o entrare in uno stato di meditazione o trance. 

La distrazione permette di pensare ad altro o di non pensare affatto e questo migliora la capacità di trovare la vera soluzione.

Così smettere di cercare l’oggetto agognato, distrae la mente e, improvvisamente troveremo ciò che cerchiamo o ci verrà in mente dove è stato deposto.

Sembrano piccole barzellette, sciocche boutade utili solo per sorridere e invece queste si sono rivelate come le strategie scientificamente vincenti secondo studi psicologici estremamente seri.

E’ frequente, infatti, che il pensiero logico e razionale o lineare, polarizzi le percezioni dei problemi e impedisca al cervello di trovare soluzioni nuove e alternative, rendendo meno duttile e flessibile il procedimento della conduzione del pensiero stesso.


Essere creativi significa appunto saper utilizzare questa plasticità e autoattivarsela riuscendo a potenziare queste attività, presenti in tutti gli individui, con un vero e proprio “brain fitness”, allenamento del cervello. 

“Brain fitness” significa quindi acquisire fiducia nelle proprie possibilità, potenziarle e attivare circuiti cerebrali normalmente quiescenti per concretizzare nei fatti le proprie capacità intuitive. 

Normalmente per “brain fitness” si intendono quelle tecniche che allenano il cervello per acquisire memoria (memotecniche), capacità attentive e rapidità nelle scelte. 

Spesso queste modalità non fanno altro che velocizzare processi mentali già perfettamente standardizzati, amplificando le possibilità del pensiero lineare ma non aprono nuovi orizzonti come può permettere il pensiero laterale che sarà invece il motore principale che verrà studiato e stimolato a partire dallo sviluppo del linguaggio simbolico.

 

Dott. Maurizio Cusani


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